Breve resoconto della giornata del 28/02
- Di Mattia Biancucci
- 1 mar 2015
- Tempo di lettura: 1 min

Quella del 28 Febbraio è stata sicuramente una giornata impegnativa per gli attivisti romani. Nonostante i due cortei antagonisti che hanno invaso la capitale rallentando esponenzialmente la viabilità, siamo riusciti a scendere in piazza per la terza giornata di mobilitazione contro il mattatoio romano di Tor Sapienza. Manifestare contro il mattatoio è innegabilmente un’esperienza forte, sia dal punto di vista emotivo che da quello politico. Di fatti se sin dai primi istanti si viene attanagliati da una sensazione di angoscia per le non-vite alle quali abbiamo condannato quelli che siamo soliti chiamare “animali da reddito”; d’altro canto il mattatoio è uno specchio limpido, attraverso il quale è possibile vedere palesate le perverse logiche del capitalismo del 21° secolo. In ogni caso la manifestazione si è svolta in tutta tranquillità, con schiere di attivisti che hanno esposto cartelli e striscioni; mentre dalle casse, la voce di alcune attiviste dilaniava il rumore del traffico. L’unica nota di biasimo della giornata è stata quella di non esser riusciti a partecipare al sit-in contro ENEA, centro militare e nucleare, dove sono detenute ingiustamente delle scimmie.

Sperando in un futuro migliore, in cui il bello ed il giusto siano il motore della società, vi invitiamo a partecipare il più possibile a queste mobilitazioni.
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