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Musica come veicolo per le idee


Negli anni '80 nasceva un movimento, destinato a fare la storia delle sottoculture giovanili: gli Straight Edge, una realtà che rompeva con il nichilismo che aveva cavalcato la scena Punk negli anni passati ed abbracciava filosofie positive, quali la rinuncia all’abuso di droghe, alla promiscuità e l’adesione allo stile di vita Vegan. Spesso quando si pensa al Veganismo, l’immagine che subito si evoca alla mente è quella di hippies o freaks; non di certo quella di un gruppo di ragazzi pieni di tatuaggi che amano riempirsi di lividi nel mosh-pit. Di fatti la nostra società fondata sul carnismo, ha creato questo stereotipo che sovente connette il consumo di carne alla mascolinità ed alla forza, ignorando totalmente una realtà nettamente differente. Non c’è da stupirsi se più volte, Ian Mckaye, fondatore del movimento Straight Edge nonché cantante della storica band Minor Threat, abbia condannato il consumo di carne su cui è fondata la nostra società: “Our society is centered around meat consumption, and our society sucks” (La nostra società è basata sul consumo di carne, e la nostra società fa schifo). Ne è passato di tempo dagli anni 80, ma il movimento Straight Edge è divenuto sempre più forte, creando una comunità transnazionale che unisce schiere di ragazzi stanchi di una società malata e

putrescente, riuscendo a contaminare anche generi lontani dal punk. L’esempio lampante ci proviene dal rapper xForgotten Frequencyx, un ragazzone statunitense appassionato di punk quanto di rap, pronto ad usare il microfono come una pistola che spara proiettili a suon di rime. Fiero di portare quella “X” (simbolo del movimento Straight Edge) in un ambiente che ha propagandato per anni l’uso e l’abuso di qualsiasi sostanza che inquinasse il proprio corpo. xForgotten Frequencyx non è una mosca bianca, il suo pensiero, infatti, è ampiamente condiviso da gruppi come xJihadx, xGoodfellasx, xResstox e tanti altri. Non sempre, però, il pensiero Straight Edge ed il Veganismo sono andati di pari passo, di fatti, alcuni gruppi hanno abbracciato una filosofia senza per forza aderire all’altra, ragion per cui è facile ascoltare da un gruppo come i Deez Nuts il grido “Go veg”, dopo una canzone come “Shot After Shot”, che esalta appunto la loro gesta alcoliche e “cannaiole”. Continuando nel genere Punk, non si possono dimenticare i Rise Against, che seppur siano musicalmente meno “violenti” dei classici del HC Punk, non la mandano a dire nei contenuti dei loro testi, sempre pronti a criticare la società capitalista, responsabile dell’olocausto animale e della crisi ecologica. Una nota positiva è sicuramente il larghissimo numero di gruppi che tramite i loro testi cercano di sensibilizzare a questi temi i loro fan, ragion per cui poterli nominare tutti sarebbe un lavoro davvero arduo. Concludo con una canzone fortemente rappresentativa della scena Hc “impegnata”, dedicata a Walter Bond, attivista per la liberazione animale nonché grande sostenitore della filosofia Straight Edge. Enjoy!

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